“Costo alto se c’è invasione”

“Costo alto se c’è invasione”

“Costo alto se c’è invasione”



Crisi Ucraina- Russia, colloquio telefonico tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e quello russo Vladimir Putin. ”Gli Stati Uniti e i nostri alleati imporranno rapidamente un alto costo alla Russia” ha detto Biden secondo quanto rende noto la Casa Bianca.

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Il presidente Usa, prosegue la nota, “ha esortato il presidente Putin a impegnarsi nella riduzione dell’escalation e nella diplomazia”, ribadendo che “un’ulteriore invasione russa dell’Ucraina produrrebbe una grande sofferenza umana e danneggerebbe la posizione della Russia”. Biden, inoltre, ”è stato chiaro con Putin che gli Stati Uniti sono pronti a tutti gli scenari” anche se ”restano impegnati nella diplomazia”. Il colloquio è durato oltre un’ora: è iniziato alle 11.04 di Washington ed è terminato alle 12.06, come ha reso noto la Casa Bianca.

Un colloquio ”professionale e di sostanza” quello di oggi tra i due presidenti ma, di fatto, precisa un alto funzionario americano, “non c’è stato alcun cambiamento fondamentale nella dinamica che si sta svolgendo ormai da diverse settimane”. “I due presidenti hanno convenuto che i nostri team rimarranno impegnati nei prossimi giorni”, ma ”la Russia potrebbe decidere comunque di procedere con l’azione militare. Effettivamente, questa resta una possibilità chiara”. Gli Stati Uniti, ha proseguito il funzionario citato dalla Cnn, restano “impegnati a mantenere viva la prospettiva di una riduzione dell’escalation attraverso la diplomazia”. Allo stesso tempo, però, restiamo con ”gli occhi aperti” e vediamo chiaramente quello che ”la Russia sta compiendo sul campo, proprio davanti ai nostri occhi”.

LA RUSSIA – L’isteria degli Stati Uniti sull’Ucraina ha raggiunto il suo culmine, ma la Russia resta impegnata nel dialogo per risolvere la crisi. Lo ha dichiarato il consigliere per la politica estera del Cremlino , Yury Ushakov, che nel corso di una conferenza stampa ha parlato di ”picco di isteria” americana. Sul colloquio tra Biden e Putin, il Cremlino ha detto che i due leader si sono impegnati a ”continuare” il dialogo.

LA CHIAMATA DI MACRON – Anche il presidente francese Macron oggi ha parlato con Putin. ”Un dialogo sincero non è compatibile con una escalation” ha detto. Come si legge in una nota diffusa dall’Eliseo, i due presidenti hanno parlato di ”come portare avanti quanto stabilito dagli accordi di Minsk” e hanno discusso delle ”condizioni di sicurezza e di stabilità dell’Europa”. In particolare, Macron e Putin hanno deciso di ”procedere con il dialogo basandosi su questi due punti”. Inoltre, prosegue l’Eliseo, Macron ha manifestato a Putin ”le preoccupazioni dei partner europei e degli alleati”.

Durante un altro colloquio telefonico Macron ha ”elogiato la compostezza” del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ”in un momento di grande instabilità”. Lo riferisce l’Eliseo in una nota spiegando che il colloquio segue la visita di Macron a Mosca e Kiev all’inizio della settimana e si inserisce nell’ambito delle buone relazioni tra Francia e Ucraina. ”A questo riguardo, il presidente ha ribadito il suo sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale” dell’Ucraina, afferma l’Eliseo. ”I due presidenti hanno deciso di continuare il dialogo nel formato Normandia per mettere in pratica di accordi di Minsk e arrivare a una soluzione duratura nel Donbass”, conclude il testo.

Il ministro degli Esteri francese, intanto, ha sconsigliato ai suoi cittadini “qualsiasi viaggio” in Ucraina. “Nel contesto delle tensioni create dall’ammasso delle truppe russe ai confini dell’Ucraina, si raccomanda di essere più vigili”, ha affermato il ministero sul suo sito web. “I viaggi verso le aree di confine settentrionale e orientale del Paese sono fortemente sconsigliati”, ha aggiunto. “Si consiglia di posticipare tutti i viaggi in Ucraina“, ha affermato il ministero, aggiungendo che queste raccomandazioni continueranno a essere aggiornate in base alle informazioni disponibili.

LE TRUPPE USA – Gli Usa continuano a dislocare truppe al confine. I militari Usa, trasferiti in Polonia a seguito della crisi in Ucraina, saranno dislocati nel sudest del Paese, in prossimità del confine ucraino. Le stesse disposizioni sono state date al contingente britannico.

Un sottomarino americano, rende noto il ministero della Difesa di Mosca, è stato intercettato in acque territoriali russe, vicino all’isola di Urup nell’arcipelago delle Curili, ed è stato fatto allontanare con ”mezzi appropriati”. Convocato, inoltre, spiegano i russi, l’addetto militare statunitense.

EUROPA – ”Le missioni diplomatiche dell’Unione europea e dei suoi Stati membri non stanno chiudendo. Rimangono a Kiev e continuano a operare a sostegno dei cittadini dell’Ue e della cooperazione con le autorità ucraine” ha twittato il responsabile della politica estera dell’Unione europea Josep Borrell. ”La presenza del personale e i consigli di viaggio sono in fase di adeguamento in considerazione delle circostanze di sicurezza” conclude.





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di [email protected] (Web Info)
www.adnkronos.com
2022-02-12 16:34:00 ,

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